Oggi mi sono svegliato con un dubbio: da quanto tempo non ci facciamo una bella risata?

Sia chiaro, non intendo quel mezzo sorriso appena accennato che siamo soliti vedere in giro. Non mi piace pensare neanche a quel sorriso falso di chi sta facendo una foto (o forse visto il periodo che stiamo attraversando dovrei parlare di selfie…), oppure ancora il sorriso della commessa che è costretta a farlo per lavoro. Io intendo proprio una di quelle risate che ti toglie il fiato!

Il periodo in cui Zelig faceva “spaventare” mia madre

Vi racconto un aneddoto a me molto caro. Erano i primi anni del nuovo millennio e andavo alle scuole superiori. Il venerdì sera era tassativo per me vedere questo spettacolo di comici che erano irresistibili. In quegli anni sono esplosi artisti come Ale&Franz, Ficarra&Picone, Dado, Paolo Migone ecc ecc.. Mia madre, dimenticava puntualmente il mio “appuntamento” e, quando mi sentiva quasi urlare dalla stanza entrava preoccupata! La scena davanti ai suoi occhi era sempre la stessa: io che con le lacrime agli occhi non riuscivo a smetterla di ridere.

Con gli amici, quelli giusti

Ho degli amici che per me sono come fratelli. Quando stiamo insieme si innesca il “meccanismo-zelig” e diventiamo improvvisamente dei comici improvvisati. Non ci mettiamo a raccontare barzellette, non fa per noi. Ma è come se mettessimo in piedi in un istante “l’isola della stupidera”. Chi ha visto il meraviglioso film Inside out sa perfettamente di cosa sto parlando. Quindi le risate, quelle vere che fanno davvero bene, in queste occasioni si sprecano.

E così oggi mi sono svegliato con questo dubbio e volevo condividere un pezzo di me con voi. So che spesso la quotidianità e routine della vita ci ostacolano o perlomeno sembra che sia così. Ma bisogna comunque trovare il modo per staccare e per farsi una bella e sana risata. Possiamo rimandare tutto, ma non l’emozione che ti provoca un istante di felicità! Anche perchè fondamentalmente è di questo che stiamo parlando: istanti!

Se avessimo la fortuna di restare piccoli

Ho una principessa di quasi tre anni. Ogni giorno prova ad insegnarmi la spensieratezza. Lei è piccola ovvio, non ha le preoccupazioni di noi adulti e tanti altri pensieri che ognuno di noi ha nella propria testa. Ma quando la osservo in silenzio capisco quanto è meraviglioso il suo mondo!

Invece per noi “adulti” ci sono giorni che scorrono come un fiume in piena e ci lasciamo trascinare dagli eventi di routine senza accorgerci dell’importanza del tempo. Cosi passano i giorni.. a volte anche le settimane.. per alcuni addirittura anni.. Finché non arriva un imprevisto di percorso che ci fa fermare di botto a riflettere.. “Ma cosa sto facendo?” “In che modo sto vivendo?”. La nostra mente ragiona come “ragionano” i pc che devono eseguire un programma. Tutto pre-impostato e votato alla routine costante. Ecco io oggi vorrei essere il vostro “IMPREVISTO”  che vi fa fermare e riflettere. “Da quanti minuti non mi faccio una sana risata?” Se la risposta supera i 120 minuti allora Houston abbiamo un problema! Sei ampiamente fuori dalla statistica minima. Eppure solo fino a qualche anno fa la situazione era diversa. Pensa che da bambino ridevi in media 300 volte al giorno.. Mentre gli adulti da ZERO a 11 volte.. Questo si che è un dato forte! Allora penso che magari dovremmo sforzarci un pò di più. Per ritrovare quella spensieratezza che avevamo un pò di anni fa.

Come fare? La risposta è dentro di te. Io da parte mia posso solo aiutarti a trovare quella porticina che ti mette in contatto con la parte più bella che hai. Ma il cammino lo dovrai percorrere tu..

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