Bisogna avere il fuoco dentro per raggiungere un obiettivo.
“Coach cosa intendi per fuoco?” mi chiede Carlo.
Gli racconto una storia: c’è un ragazzo che si chiama Giovanni. Il nostro giovane protagonista ha un sogno nel cassetto. Si sveglia ogni mattina andando a lavoro con il pensiero fisso al suo sogno. Un giorno legge una frase su un muro di periferia :”Se il Sogno lo lasci nel cassetto non lo realizzerai mai”. Questa frase lo fa riflettere molto. Con un pizzico di tristezza torna a casa e si mette a letto. Non riesce a prendere sonno. Pensa e ripensa a quella frase che lo aveva scosso. Fino a quel momento Giovanni viveva una vita tranquilla. Non era la vita che aveva sempre sognato ma lui il SOGNO ce l’aveva. Era lì nel cassetto e lo custodiva come un tesoro. Sapeva che c’era e questo lo faceva vivere in modo sereno. Probabilmente sarebbe rimasto così per tutta la sua vita. Ma quella sera su quel muro qualcosa è cambiato. Giovanni ha capito che doveva fare qualcosa! In realtà lui rispetto a tanta gente un SOGNO lo aveva. Ma non bastava. Non bastava più. Adesso era arrivato il momento di realizzarlo. Non era semplice, ci sarebbe voluto tempo. Ma tutto inizia con il primo passo. Bisogna avere un grande coraggio per iniziare. Dopo il primo passo poi, tutto si schiarirà. E’ come se l’universo si alleasse a noi per aiutarci ad arrivare dove “siamo destinati ad arrivare”. Ma questo avviene solo se ci muoviamo. Restando fermi non accadrà nulla. Giovanni si addormenta. Domani non sarà semplicemente un altro giorno, anzi non lo sarà mai più. Domani sarà IL GIORNO. E avanti così, rendendo speciale ogni giorno fino a realizzare il suo SOGNO!
Carlo annuisce e lascia scivolare una lacrima sul suo viso. “Giovanni sono io” mi dice con la voce rotta. “Questo non lo so” gli rispondo. “Ma una cosa te la posso dire: c’è un “Giovanni” in ognuno di noi. Bisogna solo capirlo, ascoltarlo e avere il coraggio di farlo emergere”..