Ti è mai successo di essere il solo passeggero fermo alla fermata di un autobus? Poi arriva il tuo mezzo di trasporto e finalmente entri..anche qui scopri di essere solo e non c’è nessuno che viaggia con te. Tutto questo può avere un duplice significato..da un lato potresti provare la solitudine di chi non sta trovando la propria strada. Il senso di vuoto che non si riempie con le persone vicine, anche perché di “vicino” adesso non c’è nessuno. Sei tu e l’autista dell’autobus che sta semplicemente lavorando.
Dall’altro lato invece potresti leggere la stessa situazione come un privilegio di chi sta prendendo l’autobus giusto a differenza della massa. Il percorso migliore per te stesso è quello che conosce solo il TUO conducente. L’autista che si trasforma in inconscio e guida la tua anima. E cosi, scruti il percorso con gli occhi di un bambino pieno di curiosità sapendo la stazione in cui sei salito ma non quella in cui scenderai..
La vita è un continuo viaggio. Scegli TU come viaggiare..
